Convenzione di Faro: il Consiglio d’Europa a Fontecchio

L’organizzazione internazionale terrà dal 9 al 12 ottobre il primo workshop di ricerca-azione sulla Convenzione di Faro che prende il nome dalla località portoghese nella quale, nel 2005, si è tenuto l’incontro degli Stati membri del Consiglio d’Europa e l’adesione dell’Unione Europea e degli Stati non membri.

Entrata in vigore nel 2011 e in via di ratifica in Italia, la Convenzione definisce l’eredità culturale come “un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei propri valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. Esso comprende tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione tra l’uomo e i luoghi nel corso del tempo”.

La Convenzione sancisce dunque un ribaltamento nella concezione di patrimonio culturale e del suo valore per la società, mettendo in primo piano una visione “dal basso” che si innesta nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione Italiana.

La scelta del Consiglio d’Europa di tenere a Fontecchio il workshop assume un significato particolare. Nel 2013, con un atto del Consiglio comunale deliberato all’unanimità, il Comune di Fontecchio ha aderito, primo in Italia, ai principi della Convenzione.

Ma già quattro anni prima – all’indomani del terremoto dell’Aquila del 2009 – il paese aveva avviato, nell’ambito del processo di ricostruzione, Borghi Attivi, un progetto di democrazia deliberativa che ha portato alla definizione e all’adozione delle Linee guida per lo sviluppo locale e per l’estetica del paese.

Da queste ultime è derivato Casa&Bottega, un progetto di social housing e rigenerazione urbana teso a contrastare lo spopolamento, creare occupazione e manutenere il paesaggio. Una cooperativa di comunità gestirà i servizi legati alla mobilità, all’abitare, alla produzione artigianale e agricola e all’e-commerce.

Il borgo di Fontecchio rappresenta dunque un luogo ideale di ricerca e azione, poiché i tavoli di lavoro saranno incentrati sulla rivitalizzazione del patrimonio a seguito di un disastro dovuto a crisi multifattoriali (economiche, sociali, ambientali, politiche) e su come la comunità locale possa diventare attore protagonista di questa rivitalizzazione.

Muovendo dai principi della Convenzione di Faro, il workshop mira a sviluppare partenariati con università, società civile e centri di ricerca per svolgere studi su territori rurali e urbani, sulle “comunità di eredità” (attori locali, musei, organizzazioni non governative, associazioni, ecc.) e sul patrimonio europeo.

Approfondimenti

Convenzione di Faro – Fontecchio, ottobre 2017

Programma_CdE_Faro_Fontecchio

CV and Abstracts Faro Research workshop Fontecchio 9-12 October 2017

List of participants CoE Faro Research workshop Fontecchio 9-12 October 2017

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Il Comune